«Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.»
C. Jung
Forse per le parole di Jung, o forse solo per curiosità, il lavoro strutturato in questo ultimo periodo nella SIC, Scuola di ipnosi costruttivista, è proprio quello di guardare alla conoscenza di se stessi come un processo costruttivo e rappresentativo del lavoro del nostro mondo interiore. Crediamo che dialogare con l’inconscio sia la chiave di accesso al nostro mondo interiore.
Lavorare con l’inconscio vuol dire conoscere meglio se stessi, il che non è solo una parola, è una possibilità di fatto: nel momento in cui si vuole creare conoscenza, la prima operazione è fare una distinzione, la seconda è ricordare la distinzione fatta.
La nostra esperienza di dividere i nostri Sé in 5 parti è stata proprio quella di cominciare da ciò che si conosceva già, i tre Sé di Antonio Damasio (fisico, emotivo, autobiografico), e completare tale opera di distinzione grazie al dialogo interno (Sé spirituale) e al Sé relazionale.
La nostra esperienza e la nostra Intuizione sono presenti nel libro:
“Dalla coscienza alla consapevolezza: L’ipnosi meditativa dei 5 Sé”
https://link.medium.com/m6Pv7Iz0cV
Per poter comprendere e sperimentare questo tipo di esperienza si può cominciare a fare una distinzione ma si deve arrivare ad immaginare e mettere in pratica, per poter fare tesoro e patrimonio di ciò che viviamo.
Affrontare una conoscenza vuol dire portare avanti un’esperienza ed i 5 Sé ci consentono. la possibilità di sperimentare le conoscenze, indispensabili a vivere la nostra vita, in modo da affrontare meglio ed in modo risoluto i cambiamenti, gli obiettivi, le difficoltà.
Per fare questo offriamo la possibilità di passare 5 giorni diversi, uno per ogni Sé, in cui passare dalla teoria alla pratica ed ottenere in tal modo i risultati desiderati.