Imparare l’ipnosi vivendola.
«L’ipnosi non esiste, tutto è ipnosi. « frase attribuita a Milton Erickson.
Prendo spunto dalla richiesta di un mio collega psicologo a proposito del nostro percorso formativo con l’ipnosi, per spiegare in dettaglio perché privilegio un insegnamento multi disciplinare dell’ipnosi. La mia scuola di ipnosi è attiva dal 1998 e da allora mi son sempre interessato di ipnosi, fino ad adottare un metodo semplice e funzionale che si interessa di sviluppare l’ipnosi attraverso il costruttivismo, che oggi si è trasformato nello studio delle neuroscienze, in modo pragmatico nello studio di come funzioniamo come esseri viventi.
Ho sviluppato vari percorsi formativi e quello che è risultato più utile all’apprendimento è quello che si rivolge ad un pubblicò misto, figure professionali diverse, età differenti, intelligenze diverse, come d’altronde è il nostro approccio da psicoterapeuti, persone differenti con differenti esigenze e necessità, persone con esperienze di vita diverse, accomunate da un desiderio comune, quello di conoscere e sperimentare cose nuove per ciò che concerne la vita di relazione, vede se stressi s verso gli altri.
Per imparare l’ipnosi naturalistica, conversazionale, Eriksoniana, scientifica, materna, paterna, da ricalco, moderna, costruttivista, lo studio con persone le più diverse è migliore più funzionale, completo, ed arricchente, d’altronde imparare ad usare l’ipnosi con tutti e per taglioni differenti, è questo lo scopo si una scuola.
Metodo vuol dire via, cammino, è questo il percorso e personalmente consiglio di provare con scuole differenti, dove ci si trovi meglio, così credo si debba imparare l’ipnosi, vivendola. Personalmente nella mia scuola non voglio impegnare nessuno con un contratto formativo ogni modulo, della durata di un weekend è un modulo a se stante, e lo si acquisisce nel suo insieme, non c’è un modulo di inizio necessario per iniziare a conoscere e praticare l’ipnosi, tutto viene ripreso nei vari moduli nelle funzioni di base dell’ipnosi, ripassando il metodo in modi sempre diversi, ma di fondo rafforzando l’esperienza.
Vai prova e verifica di persona non comprare mai a scatola chiusa, prendi il metodo che sentì più in sintonia col tuo approccio personale comunicativo e funzionale. Naturalmente per ragioni differenti ti proporranno un pacchetto formativo, il mio consiglio è sperimentare e verificare che ci sia un buon equilibrio tra ciò che chiede e ciò che da, una buona scuola di formazione s conoscenza dell’ipnosi è in buon equilibrio tra teoria e pratica, da sempre cerco di offrire solo il meglio dll’ipnosi e mi son accorto che l’ipnosi non si finisce mai di imparare perché è nell’intelligenza delle persone, nel loro modi di fare e pensare, è nel modo di parlare, di comunicare, nel linguaggio, nel tono, timbro, ritmo e volume della voce, ne modo di muoversi, fino nel modo d’amare, in senso lato, se ti interessi di relazioni d’aiuto.
L’ipnosi è dentro ognuno di noi, è parte della nostra natura di esseri fisici, emotivi, psicologici, sociali. e spirituali. Penso che così vada studiata l’ipnosi come esperienza corporea, emotiva, autobiografica, sociale, spirituale, ed è questo il metodo della SIC scuola d’ipnosi costruttivista.
«Non c’è nessun comportamento tra quelli che si mettono in atto nello stato ipnotizzato che non possa essere effettuato anche nel comune stato di veglia di tutti i giorni. Il vantaggio dell’ipnosi è che quel comportamento che nella vita comune d’ogni giorno viene fuori appena, nell’ipnosi potete controllarlo, dirigerlo e prolungarlo.»
Milton H. Erickson
Onestamente queste parole di Milton le considero chiare, semplici, istruttive, l’ipnosi è in ogni aspetto della nostra vita di relazione, basta portarla ad un livello di consapevolezza per poterla riconoscere ed avere chiaro che già ci apparteneva, in più è lo strumento più efficace, lavorando sui nostri stati mentali, per conoscere il nostro mondo interiore, l’inconscio. L’approccio interdisciplinare alla conoscenza dell’ipnosi è indispensabile, presto lo sarà verso tutte le forme di terapia, non importa da dove arriva o cosa sostenga epistemologicamente l’approccio terapeutico, basta che funzioni e permetta quel cambiamento necessario a star bene e riprendersi la propria vita. Così vuole esser la mia scuola, pragmatica e funzionale, in grado di permetterti d’essere autentico personalmente e professionalmente.
Per qualunque altra cosa vogliate sapere o comprendere fatemi sapere, buona giornata Marco Chisotti.