«E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui eri una bambina piccola piccola.
E la mia voce ti accompagnerà.
E la mia voce si muterà in quelle dei tuoi genitori, dei tuoi vicini, dei tuoi amici, dei tuoi compagni di scuola e di giochi, dei tuoi maestri.
E voglio che ti ritrovi seduta in classe, bambina piccolina che si sente felice di qualcosa, qualcosa avvenuto tanto tempo fa, qualcosa tanto tempo fa dimenticato…»
Milton Erickson
Con queste semplici ma profonde parole Milton riusciva a tranquillizzare le persone e allontanarle dalle loro paure…
La forza dell’ipnosi sta in una profonda relazione nella quale infondere fiducia e speranza nell’altro …
“Nell’indurre una trance dovete chiedere al paziente di darvi tutta la sua attenzione. Non volete che conti le macchie sul muro; non volete che giocherelli con l’orologio e lo scuota per vedere se funziona ancora. Volete che vi dia tutta la sua attenzione e che ve la dia con tale intensità da non notare nient’altro. E mentre segue voi restringe il suo campo di consapevolezza visiva, restringe il suo campo di consapevolezza auditiva, e dirige il suo pensiero e le sue sensazioni all’interno di sé stesso.”
Milton Erickson
L’ipnosi costruttivista è il metodo privilegiato con cui permettere alle persone di avere aiuto dal loro inconscio, quella parte di noi che non conosciamo e che lavora quotidianamente per il nostro bene, ci aiuta, ci protegge e ci guida.
Analizzando l’ipnosi Eriksoniana indiretta, conversazione, naturalistica si possono vedere tecniche e modalità trasformarsi in metodo, da una semplice tecnica si passa ad un metodo, un vero e proprio cammino, una via da seguire per poter entrare profondamente in contatto con l’altro.
“Non c’è nessun comportamento tra quelli che si mettono in atto nello stato ipnotizzato che non possa essere effettuato anche nel comune stato di veglia di tutti i giorni. Il vantaggio dell’ipnosi è che quel comportamento che nella vita comune d’ogni giorno viene fuori appena, nell’ipnosi potete controllarlo, dirigerlo e prolungarlo….
Dobbiamo occuparci della mente inconscia, effettuare a quel livello la terapia e poi trasferirla alla mente conscia.”
Milton Erickson
L’ipnosi si impara con la pratica e con semplici direttive di comportamento e guida, imparare l’ipnosi vivendola vuol dire conoscere in modo approfondito il proprio comportamento, ed il nostro innato modo di essere ipnotici, nelle parole, nei gesti, nei pensieri, nei significati, in tutto il nostro modo di comunicare e relazionarci con gli altri.
“La nostra prima reazione di fronte all’affermazione di un altro è una valutazione o un giudizio, anziché uno sforzo di comprensione. Quando qualcuno esprime un sentimento o un atteggiamento o un’opinione tendiamo subito a pensare «è ingiusto», «è stupido», «è anormale», «è irragionevole», «è scorretto», «non è gentile». Molto di rado ci permettiamo di «capire» esattamente quale sia per lui il significato dell’affermazione.”
Carl Rogers
Con l’ascolto ed il Counselling di Carl Rogers, il lavoro di attenzione e conduzione del processo di aiuto si completa in modo costruttivo lasciando piena libertà ad accompagnare le persone in modo semplice ed efficace nella loro vita.
In un lavoro sulla paura è importante tenere presente come ci ricorda Janet, che i contenuti emotivamente più intensi vengono dissociati e trattenuti nell’inconscio, dove continuano a lavorare interferendo con la nostra parte cosciente, che non li riconosce in modo preciso ma che ne subisce la prorompente forza emotiva.
L’ipnosi è uno stato di grande concentrazione che sperimentiamo normalmente ogni giorno. Quando si è rilassati, o concentrati da non essere distratti da rumori esterni o da altro, allora si è in uno stato di trance ipnotica, è il cliente. a controllare l’intero processo, il terapeuta è solo una momentanea guida, capace di dare forma al processo ipnotico, capace di spiegare e dare le giuste informazioni affinché l’esperienza profonda dell’ipnosi sia vissuta in modo naturale e spontaneo della persona in trance.
“La ragione per cui l’ipnosi è straordinariamente utile è che la gente vive nella propria mente. Proprio perché vivi immerso nella mente, l’ipnosi può essere di grande aiuto, fornendoti sistemi di pensiero più efficaci.”
Osho
Per chi guida le persone verso il loro inconscio, a conoscerlo ed apprezzarlo, è facile comprendere quanto sia l’intera esperienza con l’ipnosi, un momento naturale e semplice di intimo contatto con se stessi.
Semplicemente si vivono esperienze curiose che ci portano nel mondo della logica inconscia, una logica differente, intuitiva, legata ad una continuità psichica diversa dalla logica causale a cui siamo abituati nella nostra razionalità.
“Una parte immensa della pubblicità moderna non fa appello alla ragione, ma all’emozione; come qualsiasi altro tipo di suggestione ipnotica, cerca di colpire i suoi oggetti emotivamente e poi di renderli sottomessi intellettualmente. “
Erich Fromm
L’ipnosi ha un grande potere, quello di rendere il nostro intelletto affascinato da ciò che gli suggeriamo, va usata con il cuore per far del bene ed aiutare le persone a conoscersi per proteggersi da tutti i persuasori occulti che ci circondano.
“Chi si accinge a ipnotizzare credendovi solo a metà, chi si sente un po’ comico in quella situazione, chi con l’espressione, i gesti, la voce rivela di non aspettarsi nulla dall’esperimento, non avrà alcun motivo di meravigliarsi di un insuccesso e farebbe meglio a lasciare questo metodo … ad altri … che lo possono praticare senza sentirsi lesi nella dignità professionale, convinti come sono, per l’esperienza e per le letture fatte, della realtà e dell’importanza dell’influenza ipnotica.”
Sigmund Freud
Freud stesso uso l’ipnosi con passione ed entusiasmo è in molte occasioni, poi si allontanò pensando che ci fosse bisogno di una trance profonda per poter aiutare le persone, oggi sappiamo che il fenomeno della trance e diverso da persona persona ed alle volte ciò che in una sembra un’esperienza leggera in un’altra è un’esperienza profonda che tocca il suo inconscio, che produce un cambiamento a tutti gli effetti.
L’ipnosi è il metodo per eccellenza con il quale si comunica direttamente con l’inconscio.
L’ipnosi consiste proprio nell’impegnare l’attenzione della mente razionale della persona, per poter parlare direttamente all’inconscio e, visto che quest’ultimo è la nostra parte saggia e profonda, quelle parole lo spingeranno ad aiutarci.
“Tra lo stato amoroso e l’ipnosi non c’è gran distanza. I punti di rassomiglianza sono evidenti. Nei confronti dell’ipnotizzatore si dimostra la stessa umiltà nella sottomissione, lo stesso abbandono, la stessa mancanza di senso critico che nei confronti della persona amata.”
Sigmund Freud
Nello stato di trance si va perché si decide di lasciarci guidare da qualcuno, in caso contrario il nostro inconscio ci difende e ci protegge chiudendo la possibilità di farci guidare, quando si entra in quella condizione di stato mentale ipnotico ci si lascia guidare, tranquilli di essere in buone mani, è fondamentale, dunque, essere responsabili nel guidare le persone verso il loro mondo interiore.
Uno degli obiettivi dell’ipnosi, come anche della meditazione che io ritengo, come stato mentale alternativo, essere una forma di ipnosi, è quella di accedere all’inconscio, quella parte della nostra mente che si trova al di sotto del flusso di coscienza.
Ogni centro di attività del cervello può essere influenzata dalla suggestione ipnotica. Ogni organo nel corpo e tutte le funzioni corporee sono sotto il controllo dei centri cognitivi. Ogni elemento dell’organismo ha il suo centro di attività nel cervello, ed il cervello è solo per il 10% sotto la nostra coscienza, il 90% della sua attività è libera e risponde al nostro mondo inconscio, l’ipnosi è proprio il mezzo privilegiato per farsi che il nostro inconscio entri in contatto con noi.